Le sale del convento, con volte a crociera e affreschi antichi, offrono uno spazio suggestivo per le esposizioni artistiche, mentre la chiesa adiacente, ancora consacrata, è un esempio di arte sacra con altari in marmo e tele del XVII secolo. Il chiostro restaurato è un luogo di pace e contemplazione, spesso utilizzato per eventi culturali. Collabora con istituzioni educative per workshop e seminari, facilitando un dialogo tra diverse discipline.
Una parte del convento è stata convertita in residenza artistica, accogliendo creatori da tutto il mondo. La biblioteca, ora aperta al pubblico, contiene una vasta collezione di manoscritti e libri antichi. La festa della santa patrona attira visitatori e fedeli da tutto il distretto. La gestione integra la conservazione del patrimonio con l’innovazione culturale, rendendo il convento un modello di riuso culturale e un esempio di adattamento degli spazi storici.